La mia ricerca si basa sul Ri-Ciclo di scarti vegetali - semi, frutti, involucri, spine, foglie, rami, guaine fogliari, spate, radici, ecc - che raccolgo da piante coltivate in Italia tramite giardini e discariche del verde.

21 febbraio 2011

Trithrinax acanthocoma

Il nome del genere deriva dal greco e signifa triplo (tri-) ventaglio (thrinax) ed è riferito alla forma a ventaglio tridentato che hanno il calice, la corolla e la parte terminale dell'ovario. Secondo altri autori sarebbe invece riferito alle foglie, palmate e con segmenti bifidi all'apice, i quali formerebbero un ventaglio sul ventaglio.

Questa specie è originaria del Brasile e dell'Argentina. Fu introdotta in Europa per scopi ornamentali e di studio nella seconda metà del XIX secolo.
Si tratta di una palma a fusto unico, raramente pollonante, alta dai 6 ai 10 m, con fusto del diametro di 20-30 cm, coperto dalle guaine delle foglie cadute che si intrecciano in un reticolo di ruvide fibre grigiastre; nella parte alta fra le guaine si sviluppano anche robuste spine, lunghe fino a 15 cm, aventi funzione protettiva.
Le foglie sono palmate, con lamina pressochè circolare, verde scura, più o meno cosparsa di squamette biancastre superiore e glauca su quella inferiore. Il picciolo è privo di spine ed è lungo circa quanto la lamina che misura 50-80 cm; questa è divisa in una trentina di segmenti fusi tra loro nella parte basale e bifidi all'apice.
Le infiorescenze, che misurano circa 40 cm, sono avvolte alla base da alcune spate rigonfie e vellutate e hanno l'aspetto di un denso racemo ramificato in 3 ordini.
I frutti sono sferici, del diametro di 1-2 cm, chiari, giallastri a maturazione, carnosi e commestibili, anche se piuttosto aciduli.

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