Cycas revoluta, fu scoperta alla fine del '700, è nativa del Giappone meridionale. Fu messa per la prima volta a dimora in Europa nel 1793, presso l'Orto Botanico di Palermo.
Il fusto raggiunge un diametro di circa 20 cm ed ha una crescita molto lenta: lungo pochi centimetri nelle piante giovani, negli esemplari molto anziani (oltre 50 anni) può raggiungere i 6-7 m di altezza. Le foglie, di colore verde brillante e lunghe sino a 1,5 metri, sono pennate, leggermente arcuate, lucide ed appuntite. Le singole foglioline, rigide e sottili, sono lunghe 8-18 cm; quelle più vicine al fusto si modificano in forma di spine.
Le foglie giovani appaiono in primavera all'apice del fusto in gruppi numerosi; al momento dell'emergenza dal fusto sono raggomitolate e coperte da una densa peluria; nel giro di pochi giorni si dispiegano e raggiungono rapidamente l'aspetto delle foglie mature.
Si tratta di una pianta dioica, con fiori separati su piante diverse; il tipo di riproduzione è ancestrale come la pianta stessa; nell'individuo femminile sono raggruppati gli ovuli, inizialmente piccoli, solo se fecondati si ingrosseranno per formare un ovulo maturo. La pianta maschio porta un cono che secerne il polline; il metodo fecondativo è più simile a quello delle conifere, da cui comunque differisce.
Cono maschile
Ovari femminili portanti gli ovuli
Ovuli ripuliti dalla buccia
Ma dai semi si preleva il frutto alinterno del guscio e messo al asciugare
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