La mia ricerca si basa sul Ri-Ciclo di scarti vegetali - semi, frutti, involucri, spine, foglie, rami, guaine fogliari, spate, radici, ecc - che raccolgo da piante coltivate in Italia tramite giardini e discariche del verde.

21 febbraio 2011

Washingtonia robusta

Il nome di questo genere di palme, provenienti dal Nord America (Messico, Arizona, California) è dedicato al primo presidente degli Stati Uniti George Washington; l'epiteto specifico si riferisce alla differenziazione con la specie 'filifera' in quanto il tronco della 'robusta' da giovane risulta più tarchiato.

Ha tronco slanciato e dritto (fino a 1 m di diametro e 20 in altezza, con base leggermente allargata), grigio o grigio-bruno, con strie orizzontali e piccole fessure verticali; alla base presenta solitamente radici avventizie o aeree che fuoriescono dal suolo.
E' rivestito da un lungo manicotto di foglie secche pendule; le foglie sono palmate e molto grandi, con lembo di 1 m o poco più in diametro, diviso in circa 50-70 segmenti; questi sono larghi circa 3 cm, divisi da seni profondi più di 3/4 della lamina, cosicchè questa è poco rigida e gli apici dei segmenti sono spesso flaccidi e cascanti. Il picciolo misura da 1 a 2 m di lunghezza ed è munito di spine su tutta la lunghezza del piccolo, sono rossicce e irregolari, talvolta bifide.

L'infiorescenza, giallastra, misura quasi 5 m ed esce arcuata dalla corona; è avvolta da due spate cartacee alla base ed è divisa in numerosi rami penduli a loro volta ramificati. I fiori, ermafroditi, sono biancastri, mentre i frutti (di 7-8 mm) sono riuniti in grappoli e di colore marrone scuro.

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