La mia ricerca si basa sul Ri-Ciclo di scarti vegetali - semi, frutti, involucri, spine, foglie, rami, guaine fogliari, spate, radici, ecc - che raccolgo da piante coltivate in Italia tramite giardini e discariche del verde.

29 novembre 2010

Piercing spine e semi

La creazione dei piercing vegetali nasce grazie alla richiesta di un'amica su un banchetto la quale rompi che ti rompi mi ha spinto alla prima sperimentazione in proposito.


Il problema nato da subito era come creare l'asticina che entra nell'orecchio. Casualmente al tempo avevo raccolto alcune spine di Azzeruolo (Crataegus azarolus) le quali andarono bene per i primi piercing in quanto lunghe e affusolate e solitamente hanno poche lenticelle sulla loro superficie.
Vale la pena spendere due parole circa cosa siano le lenticelle, altrimenti 'qualcuno' non capisce...


La lenticella è un'apertura per la respirazione della pianta(così come gli stomi fogliari) che si trova solitamente sulla superficie del tronco o dei rami ma anche a livello delle spine(Biancospino e Prugnolo)
La struttura della lenticella potrebbe quindi dare problemi di sfregamento contro la superficie interna dell'orecchio; per questa ragione inizialmente, dotandomi di grande pazienza, levigavo una spina alla volta su un pezzetto di carta vetrata stando attendo di lisciare completamente la superficie spinale.
Successivamente ebbi la fortuna di imbattermi in Gleditzia triacanthos, pianta importata dal nord-america come abbellimento nei giardini e per la costruzione di siepi impenetrabili.


Le spine della Gleditzia hanno la caratteristica di essere totalmente esenti da lenticelle, quindi una manna dal cielo per l'utilizzo a cui mi apprestavo ad applicarle; inoltre data la lunghezza di certune e la diversità di forme e diametri si presta bene a varie applicazioni nell'ambito dei piercing (diametri superiori, dilatazioni, spine multiple ecc...)
I risultati ottenuti dopo 3 anni di sperimentazione sono stati di arrivare a creare una linea di piercing vegetali totalmente anallergici e grazie ad un'applicazione suggerita da altri amici si è arrivati a creare una piegatura nelle spine scaldandole a vapore e mettendo in forma per un giorno la spina stessa. Ulteriore passo sarà negli anni prossimi venturi quella di modificare la spina(molle in primavera) direttamente sulla pianta per poi raccoglierla formata in autunno...come sempre work in progress!!!


4 euro cad.

4 euro cad.

4 euro cad.

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Piegati - 8 euro cad.

5 euro cad.

Doppi - 6 euro cad.

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